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“La Fattoria”, ubicata nella città di Cagliari (capoluogo dell’isola di Sardegna, Italia) dinanzi alle zone umide del Parco di Molentargius e protetta dal Parco di Monte Urpinu, è un classico esempio di monumento in stile catalano-aragonese rurale.

La storia

Fece parte di un grande convento benedettino del XVI sec. ed è uno dei preziosi esempi architettonici edificati secondo le regole di San Benedetto da Norcia presenti in diverse parti della Sardegna (Saccargia, Torres, Tergu, Bonarcado, Nora, S. Lorenzo, S. Saturnino) e fortunatamente giunti fino a noi. Gli originari abitanti de “La Fattoria” erano dei giovani monaci non sacerdoti denominati Conversi che, come detto, vivevano secondo i dettami che San Benedetto da Norcia indicò a Montecassino: “Ora et labora”; animavano questa fattoria, oltreché con la preghiera, con le fatiche materiali, dedicandosi all’arte ed alla cultura (con i preziosi codici miniati) così come all’agricoltura, alla pastorizia ed alla pesca. Ancor oggi, recandosi all’interno del prezioso manufatto, sembra quasi di cogliere gli echi dei passi e delle preghiere dei novizi.
Il convento, a causa di persecuzioni di movimenti anticlericali e massonici, fu abbandonato dai monaci e rischiò di andare in rovina. Grazie all’intervento conservativo avviato da Giovanni Battista Lobina, nonno e bisnonno degli attuali proprietari, che acquistò il complesso immobiliare nel XIX secolo per destinarlo inizialmente a magazzino di grandi botti di vino e, in genere, ad attività agro-pastorali, ancora oggi la città di Cagliari può offrire ai suoi ospiti la storica testimonianza di una laboriosa ed emblematica cultura monastica.

Il luogo

Dopo la morte di Giovanni Battista, la Fattoria fu rilevata dal figlio Giovanni, padre e nonno degli attuali proprietari, il quale continuò a servirsene quale fabbricato rurale al servizio delle proprie aziende agro-pastorali, impiantandovi coltivazioni di grano ed uva, nonché quale riservata ed ospitale residenza estiva per il proprio numeroso nucleo familiare. Questo ex convento fu ammirato e più volte visitato, tra altri, anche dall’eminente Cardinale Sebastiano Baggio, che ne riconobbe la pregevole fattura e l’incantevole posizione geografica: incastonato in una delle zone naturalistiche più pregevoli del Mediterraneo.

Il fabbricato

La Fattoria è un fabbricato a corte, attualmente censito al NCEU al foglio 20, particella 787, ricadente (secondo la Zonizzazione del vigente Piano Urbanistico Comunale) in ambito classificato RB (“…Negli edifici ricadenti in tali ambiti gli interventi devono essere mirati alla conservazione dell’organismo edilizio ed assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere, nel rispetto dei suoi elementi tipologici, formali e strutturali. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino ed il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio e l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio” stralcio art. 18 Norme Tecniche di Attuazione del P.U.C. di Cagliari).
Il compendio immobiliare in oggetto è situato in Cagliari lungo la Via dei Conversi, in un’area a spiccata vocazione turistica per l’assenza di vicine edificazioni residenziali e, soprattutto, per la vicinanza alle pregevoli zone umide ove, singolarmente per un’area a ridosso di un grande centro abitato, nidificano numerose specie animali protette, tra cui i meravigliosi fenicotteri rosa, attrattiva turistica di eccellenza per la città di Cagliari.

il contesto

L’area libera ubicata intorno al fabbricato, anch’essa di proprietà degli eredi Lobina, di estensione superiore a complessivi 60.000 mq, con alle spalle il Monte Urpinu e davanti la zona umida di Molentargius, presenta una naturale vocazione turistica ed un gran pregio ambientale; infatti, confina con il Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, istituito nel 1999, zona umida di valore internazionale tra le più importanti in Europa, raro esempio al mondo di ecosistema presente in aree fortemente antropizzate, ma habitat ideale di molte specie animali, tra cui il fenicottero rosa.
Il Parco è un'area umida estesa su un territorio di circa 1600 ettari delimitata dall'espansione urbana dei Comuni di Cagliari, Quartu Sant'Elena, Selargius, Quartucciu e dal lungomare del Poetto. Nasce nel 1999 (Legge Regionale n°5 del 26/02/1999) con l'obiettivo di tutelare e valorizzare un sito di interesse internazionale, già inserito dal 1977 nella Convenzione Ramsar per la sua rilevanza come luogo di sosta, svernamento e nidificazione di numerose specie di uccelli acquatici.

Contatti

Dott. Alberto Lobina
Viale Poetto n° 112
09125 Cagliari
Cell. 337.76.98.16
E-mail: lobinaassicurazioni@tiscali.it